NO ALLO STATO FICCANASO – NO ALLA LAIn!
La nuova legge sul servizio informazioni (LAIn) vuole espandere massicciamente le competenze del servizio informativo svizzero e aprire la porta allo Stato ficcanaso. In futuro il servizio informativo avrà la possibilità di infiltrarsi nella sfera privata dei cittadini senza bisogno di un sospetto e sorvegliare così la loro vita e la loro comunicazione. Fermiamo assieme lo Stato ficcanaso. No alla LAIn! Firma ora il referendum!
La fine della sfera privata …
Tutti vengono sorvegliati, non solo criminali, come spesso viene sostenuto. Intercettazione telefonica, lettura delle mail, dei messaggi whatsapp e sms, come pure la sorveglianza d’internet attraverso ricerca di parole chiavi, sono tutti mezzi della sorveglianza di massa indipendente da sospetti. Siamo tutti colpiti da queste misure! Innumerevoli nostri dati personali vengono registrati e analizzati – senza che abbiamo commesso alcuna colpa.
… il non rispetto dello Stato di diritto …
Il servizio informativo si espande da un ente di difesa da pericoli a un apparato poliziesco offensivo al di fuori dello Stato di diritto. Non è previsto né controllo democratico da parte del popolo, né trasparenza. Gli scandali delle schedature del passato, nei quali centinaia di migliaia di cittadini sono stati sorvegliati, ci devono fungere da insegnamento. Non possiamo creare un altro mostro raccoglitore di dati all’interno dello Stato.
… tramite una legge inutile!
Dell’inchiesta su attività terroristiche e criminalità organizzata – così come delle rispettive attività di pianificazione – sono già oggi responsabili il Ministero pubblico della Confederazione e le varie autorità di polizia cantonale. Essi dispongono dei mezzi necessari e di una supervisione legislativa. La sorveglianza statale più ampia e non sulla base di sospetti fondati mina lo Stato di diritto e la democrazia!